Home Angoli di RM Quartieri Il Gazometro
Il Gazometro

Il reportage fotografico realizzato da Gian Luca Bertarelli

In quello che una volta era il quartiere industriale di Roma (Ostiense) sorge questo cilindro di acciaio che guarda dall’alto dei suoi 92 metri il biondo Tevere.

Struttura ormai inutilizzata ed abbandonata tra le sterpaglie ed i capannoni industriali, anch'essi in buona parte fatiscenti ed abbandonati. In realtà sono tre i gazometri, i due più piccoli sono stati costruiti nel 1910, il terzo e il più grande tra questi, invece, risale al 1937. Fino agli anni ‘60 queste strutture sono state adoperate per accumulare il cosiddetto “gas di città” che veniva sfruttato sia per usi domestici, sia per l’illuminazione pubblica delle città. Con la diffusione del gas metano però l’utilizzo del “gas di città” è via via scomparso e così anche i gasometri hanno perso il loro ruolo.

L'intera zona Ostiense è stata oggetto di rivalutazione urbana da parte delle varie amministrazioni comunali che si sono succedute nel corso degli anni. Burocrazie e lungaggini amministrative e fiscali però sembrano non aver fine e l'opera di rivalutazione permane in corso, inesorabile negli anni, fornendo comunque, agli occhi di colui che vi si inoltra, uno scenario quantomeno ricco di spunti artistici.